Oggi proponiamo una ricetta un po’ diversa e non del tutto dietetica, ma sicuramente un’alternativa light alla classica piadina romagnola. Stiamo parlando della “piadina” agli agretti, una piada fatta in casa ottenuta frullando insieme agretti, farina integrale e un filo di olio evo.

A voi la ricetta:
• 30g di agretti cotti
• 50g di farina integrale
• un cucchiaino di olio evo (5g)
• sale q.b

Frullare insieme gli agretti, la farina e l’olio. Se l’impasto risulta secco, potete aggiungere un goccio d’acqua per modificare la texture. Formare una palla con l’impasto e stenderlo su un piano, successivamente cuocerlo in una padella antiaderente per circa 6-8 minuti per lato. Quando sarà pronta e croccante possiamo farcirla.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, la piadina rivisitata in foto risulta molto più light e sana di una vera piadina, in quanto non presenta strutto. La nostra piadina rivisitata ha 220 kcal, 4g di grassi, 36g di carboidrati e 6,5g di proteine.
Si può lavorare sulla farcia, in questo caso abbiamo scelto salmone affumicato (50g), formaggio spalmabile di capra (50g) e rucola a piacere. Con questa farcitura abbiamo raggiunto 382 kcal, delle quali il 43% da grassi (18g); 37% da carboidrati (38g) e 20% da proteine (19.5g). Come potete notare, le percentuali sono lontane dalle raccomandazioni classiche della dieta mediterranea, risulta infatti sbilanciata in favore dei grassi a discapito dei carboidrati. Tuttavia, tra i grassi presenti troviamo gli omega3 del pesce e gli omega6 dell’olio di oliva, per cui possiamo dire che non tutti i grassi vengono per nuocere, anzi! 😂 magari comunque possiamo usare altre farciture più magre, come pomodoro e mozzarella, fesa di tacchino e verdure grigliate, gamberetti, pomodoro ed insalata.. potete sbizzarrirvi seguendo la vostra dieta.
Di accompagnamento abbiamo optato per dei peperoni cotti al forno con erbe aromatiche.
Non sarà un piatto da tutti i giorni, ma una volta ogni tanto possiamo concederci questa rivisitazione della piadina magari preparandola la sera prima e scaldandola il giorno dopo per un pranzo veloce e gustoso.

Post a comment