Una ricetta d’altri tempi, una torta di VERDURA ma DOLCE, che si mangia  fine pasto. Certi sapori non esistono più, è tutto globalizzato e tutto uniforme. Ma grazie alla signora Matilde Arrighi, una delle poche che ancora la sa fare, siamo riusciti a  ricostruire la ricetta ed il metodo di preparazione di questo dolce, che rispetto ai dolci tradizionali è certamente meno calorico e più sano. Adatto anche ai bambini… 😊

Qui di seguito   ingredienti e fasi di preparazione, il  problema è che la Matilde, come ogni donna “d’altri tempi” le quantità non le sa sulla carta ma va occhio. E con l’aiuto della zia Paola….ecco qua:

Iniziamo dagli ingredienti:

Per la pasta:

  • Farina tipo 0   150 g
  • Olio evo q.b.
  • Acqua q.b.
  • Un pizzico di sale

Impastare a mano fino a ottenere una palla omogenea. Stendere la pasta il più sottile possibile (si consiglia di utilizzare la macchina stendipasta…). Utilizzando la “pasta” pronta commerciale, si ricorda di fare attenzione agli ingredienti ed utilizzare MEZZA DOSE!

Per l’impasto:

– Bietole 600 g

– Pinoli

– Uva Secca

– Olio

– Burro (una noce)

– Uova 2

– Zucchero 80-90 g

scorza di limone (si consigliano limoni BIO)

 

La ricetta di preparazione:

 Mettere, dopo averle accuratamente lavate e pulite, le bietole in acqua calda e lessare con un po’ di sale. Una volta cotte, vanno tolte dalla pentola e ben strizzate si posizionano in un padella, a fuoco ancora spento, aggiungendo un pò di olio di oliva e di burro (entrambi di qualità, fanno la differenza… dice). Accendere il fuoco e amalgamare bene, solo il tempo di amalgamare l’impasto. Lasciare raffreddare 

– Mentre in acqua tiepida l’uva secca per circa 10 minuti;

– Prendere uova/zucchero e sbattere insieme. Aggiungere poi le bietole (fredde), i pinoli e l’uva (asciugata) per creare l’impasto finale, aggiungere la scorza di limone grattugiata e mescolare bene;

– Mettere la carta da forno sul fondo di una teglia (preferibilmente di alluminio, come quelle di una volta) e posizionare sopra la carta l’impasto. Tagliare i bordi della sfoglia un pò più alti in modo da creare, una volta versato l’impasto di cui sopra, il bordo di contorno. Con quello che resta della sfoglia creare delle strisce con la rotella per adornare la parte superiore della torta.

– Prendere un uovo, sbatterlo bene, distribuirlo in modo omogeneo sulla torta con un pennello (questo è il “terzo” uovo…..)

– Mettere in forno e controllare la cottura ogni tanto (la Matilde va a vista, quando vede che è cotto, tipo torta di verdure, spegne il forno).

Lasciare raffreddare e consolidare. Mangiata tiepida è FANTASTICA! 

Grazie Matilde! 

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