Gennaio è ufficialmente il mese delle diete: da Nord a Sud, da Est a Ovest, si inizia a pensare a come perdere i kg presi con le feste.
Cerchiamo allora di capire quali sono le trappole psicologiche nelle quali rischiamo di cadere e quali possono essere le armi a nostra disposizione
Uno dei rischi principali è la tendenza a ragionare vedendo solo il bianco o solo il nero: quindi o la dieta della tisana che mi permette di perdere 5 kg in tre ore o non provarci nemmeno: questo è un tipo di pensiero tipico delle persone che non vogliono aspettare per vedere i risultati e che devono dimostrare a sé stesse e agli altri che loro raggiungono subito l obiettivo.
La dieta fast, è un alternativa allettante per tutti: e infatti se ci fate caso qualsiasi dieta vi propongano in questo periodo è innanzitutto veloce.
Questo perché siamo sempre più abituati a avere risultati immediati in tutto ciò che facciamo.
La logica del bainco o nero non riguarda solo le diete, ma anche il cibo: o consideriamo il cibo come un lasciarsi andare o lo consideriamo come privazione: soprattutto noi donne oscilliamo continuamente tra il cibo come ancora di salvezza, ma con i sensi di colpa, o come nemico da combattere anche se alla fine l’unica battaglia è quella interiore tra il vorrei e il dovrei
Cosa possiamo fare allora? Esercitarsi nella consapevolezza del cibo
Un esercizio potrebbe essere quello di scegliere uno dei pasti principali, pranzo o cena, a vostra scelta, e cercare di concentrarvi sul sapore, sull’ odore, sul colore di quello che state mangiando; l ideale sarebbe ridurre al minimo le distrazioni (tv, cellulare etc..)prestando attenzione ai segnali del vostro corpo, ho ancora fame? Sono sazia? Sto mangiando per noia?… Con questo semplice esercizio potrete iniziare a vivere il cibo non più come un nemico ma per quello che è realmente, un esperienza, un momento piacevole per il nostro corpo e la nostra mente.
Dott.ssa Chiara Sannino, Psicologa dell’Alimentantazione
Post a comment